STORIA DELL'INFORMATICA

Settore: INF/01Codice: 615AACrediti: 6Semestre: 1
Docenti: Cignoni Giovanni Antonio

Obiettivi di apprendimento

Conoscenze

Conoscenze approfondite della storia dell’informatica nelle sue varie sfaccettature, con rilievo al capitolo italiano e pisano; conoscenze di ricerca storica, dalle fonti alle ricostruzioni, e di diffusione a pubblici diversi, sia in termini museologici e museografici, sia in termini di eventi di diffusione della cultura scientifica e di attività educative.

Modalità di verifica delle conoscenze

Progetto didattico e verifica con esame orale della conoscenza dei contenuti del corso.

Capacità

Capacità di avere, attraverso la sua storia, una visione compiuta e critica dell’informatica nei suoi aspetti scientifici, tecnologici e commerciali; essere in grado di raccontarla e comunicarla agli altri; capacità di inserirsi nelle attività di ricerca delle fonti, di allestimento di percorsi e di eventi di diffusione della cultura scientifica, di progettazione di laboratori e attività didattiche.

Modalità di verifica delle capacità

Verifica, nell'ambito del progetto didattico e dell'esame orale, della capacità di comunicare i contenuti del corso a diversi livelli di dettaglio.

Comportamenti

Interesse alla diffusione della cultura scientifica; disponibilità alla comunicazione personale e a relazionarsi con pubblico; partecipazione in attività didattiche, da laboratori museali a giochi didattici, da affiancare all’insegnamento tradizionale.

Modalità di verifica dei comportamenti

Verifica, nell'ambito del progetto didattico e dell'esame orale, dell'attitudine a inserire la storia dell'informatica in un contesto più ampio di diffusione della cultura scientifica.

Prerequisiti

Una conoscenza generale dell'informatica e delle sue applicazioni, in pratica quella che deriva dall'aver frequentato (meglio sostenuto) gli esami informatici dei primi due anni del corso di laurea in Informatica Umanistica.

Indicazioni metodologiche

La lingua del corso è l'Italiano, anche per i numerosi riferimenti alla storia nazionale e locale.
Su richiesta, l'esame orale può essere sostenuto in Inglese.

Programma

Il corso propone una lettura storica dello sviluppo dell'informatica come scienza, come tecnologia, come industria. Approfondimenti sono dedicati ai capitoli nazionali e pisani. Oltre alle vicende, il corso tocca la storia dell’informatica come disciplina: i problemi e i criteri del racconto a pubblici diversi, i metodi di indagine, dalle fonti alle ricostruzioni, i principî di cura ed esposizione del patrimonio (hardware e software), i criteri per la diffusione a pubblici diversi.
Il corso nasce dalla ricerca del progetto HMR e dalle sue attività di conservazione, esposizione e diffusione svolte, fra le altre, anche al Museo degli Strumenti per il Calcolo di Pisa.
Il corso prepara a svolgere attività didattiche nei musei dedicati all'informatica.

Alle lezioni tradizionali in aula si affiancano laboratori su macchine del passato, prevalentemente simulate via software. Le attività permettono di discutere dei problemi di conservazione e presentazione al pubblico tipici delle attività museali. Parte delle ore di lezione sono usate per momenti di discussione, seminari su invito, o, se capita, per partecipare a eventi e conferenze legati ai temi del corso.

Il dettaglio dei contenuti, i titoli delle singole lezioni e le presentazioni usate come tracce sono disponibili sulla pagina web del corso.

Bibliografia

Ogni lezione elenca i riferimenti specifici dell’argomento trattato: tutto quanto è necessario alla preparazione dell’esame orale è pubblico ed è disponibile nella documentazione di HMR.

Come testi generali che (senza che siano vitali per la preparazione dell'esame) ogni informatico interessato alla storia della sua disciplina dovrebbe voler avere nella sua biblioteca, citiamo:

  • G. Ifrah, "The Universal History of Numbers: From Prehistory to the Invention of the Computer", Wiley, 2000 (una bella lettura sulla storia dei numeri);
  • R. Rojas, U. Hashagen (a cura di), "The First Computers, History and Architectures", MIT press, 2002 (molto attento a spiegare anche il "come funziona");
  • R.A. Allan, "A History Of The Personal Computer - The People and the Technology", Allan Publishing Company, 2001 (esauriente e preciso nel confronto cronologico degli eventi);

E, come testi in italiano:

  • S. Hénin, "Il racconto del computer e dell’informatica", Manna Editore, 2017 (il titolo della I ed. "Come le violette a primavera" faceva sottilmente riferimento alla maturità dei tempi);
  • G.A. Cignoni (a c. di), "Dall'aritmometro al PC - La storia del calcolo personale nelle collezioni del Museo degli Strumenti per il Calcolo", Pisa University Press, 2014 (legato al Museo, a cui vanno i ricavi).

Non frequentanti

Le modalità di esame sono le stesse dei frequentanti. Il materiale disponibile in linea e citato in fondo alle presentazioni usate come traccia per le singole lezioni è più che sufficiente a svolgere il progetto didattico e preparare l'esame orale.

Modalità di esame

L'esame, prevede un progetto didattico e un orale.

Il progetto didattico prevede la partecipazione a un progetto di ricerca storica e comunicazione al pubblico. Il progetto consiste nella redazione di alcune date su OggiSTI, un almanacco web dedicato a cosa accadde oggi nella storia dell'informatica.

L'orale inizia con la discussione del progetto didattico, il colloquio prosegue con domande, approfondimenti, collegamenti e riflessioni sui contenuti del corso.

 

 

Altri riferimenti web

http://progettoHMR.it/Documentazione/
http://facebook.com/progettoHMR/

Fonte: ESSETRE e Portale esami